C’è anche un quindicenne cesenate tra i minorenni denunciati in seguito all’indagine della polizia postale che ha sgominato una rete composta da 20 ragazzi di varie parti d’Italia, coinvolti in uno scambio di immagini pedo-pornografiche e scene di violenza trovate nel “dark web”. Perquisita la sua abitazione per il sequestro del suo cellulare e altri dispositivi che gli investigatori analizzeranno. I reati contestati sono detenzione, divulgazione e cessione di materiale pedo-pornografico e istigazione a delinquere aggravata.