Torna a Bagno di Romagna, per la sua quinta edizione, “Fuori conTesto”, il festival letterario e culturale che per l’occasione trasformerà il territorio dell’alta Valle del Savio in una vera e propria “book valley”. Le vie, le piazze e gli scorci più caratteristici del Comune faranno da sfondo a presentazioni di libri, esibizioni musicali e altre attività culturali.
Sarà, come d’abitudine, una festa della lettura a cielo aperto che coinvolgerà scrittori, giornalisti, studiosi e autori di fama nazionale e internazionale. Numerosi eventi diffusi tra Bagno di Romagna e San Piero in Bagno, nel cuore della “Romagna toscana” e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, dove il sapere delle parole si combinerà con i sapori di un territorio ricco di storia, tradizioni e profumi.
Nell’autunno intenso dell’appennino tosco-romagnolo ritorna un evento di fondamentale rilevanza per la promozione e lo sviluppo culturale dell’intera comunità. Anche per questo motivo, con la collaborazione delle principali istituzioni, associazioni e strutture ricettive del territorio, il festival letterario “Fuori conTesto” si conferma appuntamento importante nella programmazione turistica del Comune di Bagno di Romagna, in grado di intercettare un pubblico variegato e vasto di visitatori.
Il festival nasce sotto l’egida del Centro Studi Valgimigliani e dall’idea di Deborah Mosconi, Roberto Greggi, Enrico Spighi e Marco Valbruzzi, i quali hanno potuto contare sul sostegno e sull’attiva collaborazione di molte altre persone, associazioni, fondazioni e strutture culturali o economiche che hanno reso possibile l’organizzazione di un simile evento offerto gratuitamente al pubblico. “Fuori conTesto” non è solo un festival; è una sfida e una scommessa per un territorio che vuole dimostrarsi all’altezza delle principali città e dei grandi centri culturali, soprattutto in questa fase complicata prodotta dalla pandemia in corso. Tutti coloro che condividono questo sogno sono benvenuti a Bagno di Romagna, dal 9 all’11 ottobre, per scrivere assieme una piccola pagina di storia.
Descrizione degli eventi del festival “Fuori ConTesto”
Numerosi saranno gli ospiti e gli autori che quest’anno daranno vita a dei salotti culturali pubblici, dove “il mondo del libro” incontrerà il “mondo del lettore”. Si comincerà venerdì 9 ottobre, alle ore 19, nel salottino del Ristorante del Ponte, con la presentazione del nuovo libro di Stefano Zanoli: “Una foresta di giorni”. Alle 21.30, presso il Teatro Garibaldi, sarà invece il turno di un evento che si muove a cavallo tra letteratura e musica, con il gruppo dei ravennati Comaneci a presentare il loro ultimo album-spettacolo “Rob A Bank”.
Il sabato 10 ottobre è riservato a due eventi dal grande valore culture e intellettuale. Alle 16.30 a Palazzo del Capitano, due economisti (Lorenzo Ciapetti e Franco Mosconi), presentando il loro ultimo libro, si confronteranno con esponenti delle istituzioni e del mondo economico per provare a immaginare l’economia che verrà dopo la pandemia. Alle 20.45, invece, i riflettori si sposteranno a Teatro Garibaldi per l’assegnazione del prestigioso “Premio Manara Valgimigli” allo storico e saggista dell’Università di Torino Miguel Gotor, uno degli intellettuali più rinomati in Italia e fine conoscitore della storia, anche quella più misteriosa, del nostro Paese.
La mattinata dell’11 ottobre sarà dedicata all’incontro tra natura e letteratura, con un trekking narrativo (della durata di 6 km), organizzato in collaborazione con la nuova realtà rappresentata dall’Ass. “Dos Dias” e il progetto “Trappisa di Sotto”: un rifugio in autogestione per escursionisti e ciclisti collocato nelle antiche strade di Strabatenza, nel cuore delle Foreste Casentinesi. Durante la passeggiata narrativa in compagnia del naturalista Giampiero Semeraro, verranno ripercorse le vecchie storie contadine che hanno caratterizzato per lungo tempo la vita nell’Appennino tosco-romagnolo e oggi contenute nel libro “L’ultimo lupo di Strabatenza” di Gian Maria Cadorin.
Il festival proseguirà poi, alle ore 18, con un prelibato connubio tra gastronomia, cultura culinaria e cultura letteraria. Ospite e artefice di questo grande connubio sarà Giorgio Barchiesi, per tutti l’oste Giorgione: il noto conduttore televisivo, scrittore, gastronomo e ristoratore italiano, presentando il suo ultimo libro “Orto e cucina 4”, si confronterà con un altro chef di fama internazionale, Paolo Teverini, in un dialogo serrato coordinato dalla giornalista Laura Giorgi.
Infine, la domenica sera sarà interamente dedicata agli amanti del cinema e della musica, con un omaggio al grande regista Federico Fellini in occasione del 100° anniversario della sua nascita. Alle 20.30, si inizierà rivisitando l’intera poetica felliniana con il saggista e critico letterario dell’Università di Firenze, Marino Biondi, autore del libro “Fellini: un sogno italiano”.
La serata in omaggio a Fellini proseguirà, sempre a Teatro Garibaldi, sulle note del trio Orchestrion – formato da Marco Bartolini, Ilo Ciccio e Massimiliano Rossi – che interpreterà le musiche delle atmosfere felliniane composte da Nino Rota.
Infine, per chiudere in bellezza il festival, alle 21.30 verrà proiettato il capolavoro del regista riminese “8 ½”, diretto da Fellini nel 1963 e premiato con l’Oscar per il miglior film straniero nel 1964.
INGRESSO GRATUITO – PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Ufficio IAT Bagno di Romagna (Tel. 0543 911046)
ATTENZIONE: a causa delle restrizioni vigenti per Covid-19, la prenotazione è OBBLIGATORIA per tutti gli eventi. Si prega, inoltre, di disdire con anticipo nel caso di mancata presenza per facilitare la gestione della lista di attesa.
PROGRAMMA “FUORI CONTESTO” 2020
Todo cambia. Ci sono avvenimenti che, più di altri, segnano un prima e un dopo.
Sono la linea di un crinale. Sono snodi inaspettati, tornanti imprevisti, svolte repentine che modificano in un istante i nostri percorsi.
Ci si trova, allora, a vivere i tempi dilatati di un presente perenne, dove l’ombra del passato si accorcia e l’orizzonte del futuro si mostra fuori fuoco.
Tempi nuovi, che stravolgono le vite, individuali e collettive, e ci fanno sentire, improvvisamente, fuori contesto: protagonisti inconsapevoli di una rivoluzione che fa tremare il concetto di normalità sotto i piedi.
CALENDARIO
VENERDÌ 9 OTTOBRE
19.00 | Ristorante del Ponte
Stefano Zanoli presenta
Una foresta di giorni
in dialogo con Roberto Greggi
(prenotazione: Francesca 349 3293351)
21.30 | Teatro Garibaldi
Rob A Bank
Comaneci in concerto
SABATO 10 OTTOBRE
16.30 | Palazzo del Capitano
L’economia dopo la pandemia
Lorenzo Ciapetti e Franco Mosconi
in dialogo con Marco Baccini, Carlo Comandini e Marco Valbruzzi
20.30 | Teatro Garibaldi
Consegna del Premio “Manara Valgimigli” a Miguel Gotor
con Marco Baccini, Giovanni Benedetto, Marino Biondi, Roberto Greggi e Marco Valbruzzi
DOMENICA 11 OTTOBRE
9.00 | Rifugio Trappisa di Sotto
L’ultimo lupo di Strabatenza
Trekking narrativo di 6 km, adatto a tutti Posti limitati | Durata: circa 3 ore
(info e prenotazione: Andrea 351 6215723) www.trappisa.it – info@trappisa.it
18.00 | Padiglione delle Fonti
(in caso di pioggia Teatro Garibaldi)
Orto e cucina 4
GIORGIONE in dialogo
con Paolo Teverini
Modera Laura Giorgi (Corriere Romagna)
20.30 | Teatro Garibaldi
Fellini: il sogno italiano
Marino Biondi in dialogo con Roberto Greggi e Marco Valbruzzi
Omaggio musicale a Nino Rota con il trio ORCHESTRION: Marco Bartolini, Ilo Ciccio e Massimiliano Rossi
21.30 | Teatro Garibaldi
8½
Proiezione del film di Federico Fellini
Descrizione dettagliata degli eventi
Venerdì 9 ottobre
ore 19.00 • Ristorante del Ponte
IL SALOTTO DEL PONTE (prenotazione: 349 3293351)
Stefano Zanoli
Una foresta di giorni
Stefano Zanoli, lettore colto e raffinato, viaggiatore attento e svagato, apre Fuori conTesto 2020 per presentare la sua ultima prova narrativa: Una foresta di giorni, un’elegante plaquette edita dal «Vicolo» cesenate. Quattro stagioni per quattro racconti di viaggio e una prosa più distesamente narrativa: la Grecia, il Madagascar con una puntata sul Bosforo, Stoccolma e una domestica camminata alle nostre latitudini. Esplorazioni di luoghi e di spazi noti e ignoti che sono anche pretesti per interrogare la propria psiche e i movimenti dell’animo. Il dialogo tra i luoghi e l’io che li attraversa si intreccia con le letture degli autori (scrittori e registi) più amati, in un raffinato gioco di specchi e di riflessi che spetta al lettore decifrare. Tra viaggi, soste e ripartenze, il suo sguardo di flaneur novecentesco ormai fuori moda svia e delizia chi sfoglia con attenzione le sue pagine.
ore 20.45 • Teatro Garibaldi
Comaneci in concerto
ROB A BANK
I Comaneci nascono nel 2005 a Ravenna fondati da Francesca Amati, alla quale dal 2009 si affanca dopo un paio di E.P. autoprodotti e un primo album, Volcano, Glauco Salvo con chitarra e banjo. Seguono una lunga serie di concerti in Italia e all’estero accompagnati tra il 2009 e il 2012 dalla produzione di due dischi. Dal 2017 il batterista Simone Cavina, entra in pianta stabile nella formazione per le registrazioni di ROB A BANK, quarto lavoro in studio della band.
Fin troppo facile parlare di disco della maturità, a 15 anni dall’esordio, al quarto lavoro sulla lunga distanza, ma il nuovo album dei Comaneci è senza dubbio il più complesso, e soprattutto completo, della loro carriera, il più riuscito nel portare avanti questa strana commistione tra melodia, canzone folk e attitudine sperimentale. “Rob a Bank” rappresenta una sorta di summa dell’arte musicale dei Comaneci, arte che prende ispirazione in primis dall’America e in particolare da un blues primitivo aggiornato al presente, con l’ausilio anche di un’elettronica povera che è spesso il valore aggiunto di molti brani, anche solo grazie a fruscii di sottofondo. Un viaggio sonoro dalle sfumature inconfondibili.
Sabato 10 ottobre
ore 16.030 • Palazzo del Capitano
L’ECONOMIA DOPO LA PANDEMIA
Lorenzo Ciapetti e Franco Mosconi
in dialogo con Marco Baccini (Sindaco di Bagno di Romagna) e Carlo Comandini (manager e vicepresidente di Confindustria Romagna)
Modera Marco Valbruzzi
Come sarà l’economia dopo la pandemia? Quali saranno i nuovi settori strategici su cui si dovrà investire per riportare alla crescita le nostre economie? Come cambierà il mondo del lavoro e della produzione? Assieme a economisti, esponenti del mondo economico e politico, proveremo a rispondere a questi interrogativi e immaginare l’economia del domani partendo dal recente volume curato da Lorenzo Ciapetti e Franco Mosconi “Reggio Emilia, il territorio della meccanica intelligente” e pubblicato da Il Mulino nel 2020 con il sostegno di Unindustria Reggio Emilia.
ore 20.45 • Teatro Garibaldi
Consegna del Premio “Manara Valgimigli” a Miguel Gotor
In dialogo con Miguel Gotor: Marco Baccini, Giovanni Benedetto, Marino Biondi, Roberto Greggi e Marco Valbruzzi
Miguel Gotor (Roma, 1971), insegna Storia moderna all’Università di Torino. Da oltre dieci anni, ai suoi interessi di storico dell’età moderna che predilige le tecniche dell’indagine filologica nell’analisi dei documenti, ha affiancato studi e ricerche di storia contemporanea, indagando soprattutto gli anni della «strategia della tensione» e del terrorismo rosso e nero nel nostro Paese. In particolare, si è occupato del caso Moro curando l’edizione delle Lettere dalla prigionia (2008). Più di recente ha partecipato alla complessa messa a punto dell’edizione critica delle carte del Memoriale, redatto dallo statista democristiano nei cinquantacinque giorni trascorsi «sotto il dominio pieno e incontrollato» delle Brigate rosse. Nel 2019 ha infine pubblicato L’Italia nel novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, originale e innovativa storia italiana osservata dal punto di vista delle vicende politiche, della società, della cultura e del costume.
Domenica 11 ottobre
ore 9.00 • Rifugia Trappisa di Sotto
L’ULTIMO LUPO DI STRABATENZA (prenotazione: 351 6215723)
Passeggiata sui luoghi del racconto di Gian Maria Cadorin
Accompagnati dal naturalista Giampiero Semeraro
Gian Maria Cadorin per anni ha raccolto le testimonianze degli ultimi abitanti della parrocchia di Strabatenza, ne ha realizzato un racconto che è un affresco di tutti quei popoli montani che da lì a pochi anni avrebbero abbandonato luoghi come questi per la più comoda città. Ripercorreremo questi luoghi accompagnati da una lettura itinerante del racconto insieme ad una guida ambientale escursionistica e da Giampiero Semeraro, naturalista che per anni ha frequentato la valle del Bidente di Pietrapazza ed ha contribuito alla raccolta delle testimonianze.
ore 18.00 • Padiglione delle Fonti (in caso di pioggia, Teatro Garibaldi)
ORTO E CUCINA 4
Giorgione in dialogo con Paolo Teverini
Modeta Laura Giorgi (Corriere Romagna)
50 ricette on the road / Viaggio al Nord
Sempre in viaggio Giorgione, l’oste di Gambero Rosso Channel che conquista tutti a suon di test e golosità senza freni. Orto e cucina Vol. 4 chiude il suo peregrinare per l’Italia: la scoperta del nord, dalla Liguria al Carso, si compie tra monti, mare e lago, tra artigiani eroici, contadini e pescatori, con lo scanzonato spirito di scoperta che è il marchio di fabbrica di Giorgione.
Quali temi emergeranno dall’incontro con Paolo Teverini, rinomato protagonista della gastronomia tosco-romagnola, in questo prelibato connubio tra arte culinaria, conoscenza del territorio e della tradizione?
ore 20.30 • Teatro Garibaldi
FELLINI: IL SOGNO ITALIANO
Marin Biondi e l’accompagnamento musicale del trio Orchestrion
Anche Fuori conTesto paga volentieri pegno al centenario felliniano, il più internazionale (e il più romagnolo) dei registi italiani, con la visione di 8 ½, uno dei suoi capolavori, in edizione restaurata. Film continuamente in bilico tra rievocazioni di romagnolissimi ricordi d’infanzia, fughe nella realtà parallela del sogno e il presente narrativo di un regista «in crisi di ispiration», impegnato in una estenuante melina con critici e produttori, 8 ½ sarà introdotto da una conversazione con Marino Biondi, critico letterario di larghi interessi e appassionato fellinista. Ad accompagnare la chiacchierata, il trio Orchestrion, formato da Marco Bartolini, Ilo Ciccio e Massimiliano Rossi, impegnato in una rilettura dal vivo delle musiche di Nino Rota, fedeli compagne di tanti film del «reggistone» riminese.
Fuori conTesto
letture sul confine d’appennino
Bagno di Romagna
realizzato da Centro Studi Valgimigliani
promosso da Comune di Bagno di Romagna
con il contributo di Parco Nazionale Foreste Casentinesi
con il supporto di Tre Terme di Bagno di Romagna
con la collaborazione degli operatori di Bagno di Romagna Turismo
e con la collaborazione di Associazione “Dos Dias” (Rifugio Trappisa di Sotto)